Linfoma mantellare FAQ

Le domande più frequenti dei pazienti

Le cause del linfoma mantellare sono per lo più sconosciute; tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio che sono associati alla malattia. Questi includono:1

  • infezione con determinati virus o batteri
  • sistema immunitario indebolito
  • malattia autoimmune
  • storia pregressa di malattia tumorale
  • presenza di un parente stretto con MCL

È importante ricordare che manifestare questi fattori di rischio non comporta necessariamente la comparsa di MCL.1

Il segno più comune di MCL è un gonfiore indolente nel collo, nell’ascella o nell’inguine. Alcune persone manifestano anche i cosiddetti «sintomi B»: sudorazioni notturne, febbre senza causa evidente e perdita di peso inspiegabile.2

Per valutare la presenza di MCL, la metodica più comune è una biopsia, cioè la rimozione di un linfonodo ingrossato, o una parte di esso. La biopsia viene poi inviata a un laboratorio per valutare la presenza di cellule di linfoma. È possibile eseguire biopsie anche a partire da tessuti prelevati da altre aree del corpo.3 Le biopsie possono essere eseguite sotto anestesia generale o locale.4 In aggiunta, si possono eseguire:3

  • Un esame radiografico (tomografia computerizzata, PET-TC o risonanza magnetica) per vedere se il tumore si è diffuso in altre parti del corpo
  • Una puntura lombare (un ago inserito tra le ossa della parte inferiore della schiena per prelevare un campione del liquido cerebrospinale che circonda il cervello e il midollo spinale - in alcuni tipi di linfoma non Hodgkin, le cellule del linfoma possono trovarsi in questo fluido)
  • Un test del midollo osseo (per verificare la presenza di cellule anormali)

Durante un test del midollo osseo, un medico o un infermiere preleva un piccolo campione di midollo osseo dalla parte posteriore dell’osso dell’anca (bacino). La zona viene localmente anestetizzata – è possibile che vanga somministrato solo un sedativo blando, oppure il paziente può rimanere sveglio.3,4

Prima che i risultati del test siano disponibili, sono necessari da qualche giorno a qualche settimana.4

Sì, in caso di diagnosi di MCL, un team di specialisti si riunirà per discutere il trattamento migliore possibile per ogni specifico paziente. Si parla, in questi casi, di team multidisciplinare.12

Chemioterapia2,3
Questo trattamento utilizza farmaci antitumorali per distruggere le cellule tumorali. Può essere somministrato per via endovenosa o in compresse. Poiché sono disponibili diversi farmaci chemioterapici, verrà utilizzato quello appropriato per ogni specifico paziente, in base alle condizioni generali di salute (fitness) e ai possibili effetti collaterali. La chemioterapia può essere utilizzata in combinazione con altri trattamenti.

Steroidi2
Somministrati spesso con la chemioterapia per il trattamento dei linfomi. Possono aiutare il paziente a sentirsi meglio e meno malato.

Trapianto di cellule staminali2
Questo è un trattamento intensivo che non è adatto a tutti i pazienti. Se si decide di procedere con un trapianto di cellule staminali, questa procedura sarà eseguita utilizzando cellule staminali prelevate dal paziente stesso (trapianto autologo di cellule staminali).

Radioterapia2
Questo trattamento usa raggi ad alta energia per distruggere le cellule tumorali, causando il minor danno possibile alle cellule sane circostanti. Può essere utilizzato per trattare una MCL di stadio 1 o 2, oppure per alleviare i sintomi, come ad esempio il dolore.

Terapie mirate1,5
Le terapie mirate sono terapie che agiscono su specifiche molecole coinvolte nella crescita e nella sopravvivenza del tumore, come recettori o molecole coinvolte nei processi di signaling.

Tutti i trattamenti hanno il potenziale di causare effetti collaterali che possono manifestarsi durante il trattamento o possono continuare a persistere nei mesi o negli anni seguenti.2,6

Gli effetti collaterali includono:6

  • Stanchezza
  • Sistema immunitario indebolito
  • Neuropatia periferica
  • Menopausa precoce
  • Alterazioni della tiroide
  • Una seconda forma di tumore
  • Disturbi cardiaci
  • Disturbi polmonari

Non tutti i pazienti sviluppano effetti a lungo termine e molti effetti collaterali si riducono nel tempo.6

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CT=Tomografia computerizzata; MCL=Linfoma mantellare; MDT=Team multidisciplinare; MRI=Risonanza magnetica; PET-CT=tomografia ad emissione di positroni e tomografia computerizzata.

Bibliografia

1. Macmillan Cancer Support. Cancer information and support. Causes and risk factors of non-Hodgkin Lymphoma (NHL). Consultato a Settembre 2021. https://www.macmillan.org.uk/cancerinformation- and-support/lymphoma/causes-and-risk-factors-of-non-hodgkin-lymphoma.

2. Macmillan Cancer Support. Cancer information and support. Mantle cell lymphoma. Consultato a Settembre 2021. https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-andsupport/ lymphoma/mantle-cell .

3. Macmillan Cancer Support. Cancer information and support. Non-Hodgkin Lymphoma. Consultato a Settembre 2021. https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-andsupport/ lymphoma/non-hodgkin.

4. Macmillan Cancer Support. Cancer information and support. Biopsy for lymphoma. Consultato a Settembre 2021. https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-andsupport/ diagnostic-tests/biopsy-for-lymphoma.

5. Macmillan Cancer Support. Cancer information and support. Targeted Therapies. Consultato a Settembre 2021. https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-and-support/treatmentsand- drugs/targeted-therapies.

6. Macmillan Cancer Support. Cancer information and support. Late effects of treatments for lymphoma. Consultato a Settembre 2021. https://www.macmillan.org.uk/cancer-informationand- support/impacts-of-cancer/late-effects-of-treatment-for-lymphoma.