Mutazioni a carico dell'EGFR

IL NSCLC CON MUTAZIONI DELL’EGFR COLPISCE OGNI ANNO CIRCA 600.000 PERSONE IN TUTTO IL MONDO4-6

IL NSCLC CON MUTAZIONI DELL’EGFR COLPISCE OGNI ANNO CIRCA 600.000 PERSONE IN TUTTO IL MONDO<sup>4-6</sup>

L’incidenza di NSCLC con mutazioni dell’EGFR presenta variabilità geografica2

Ogni anno il carcinoma polmonare colpisce circa 2.100.000 persone in tutto il mondo.4 L’85% di questi carcinomi (circa 1.800.000 casi) è non a piccole cellule (NSCLC).5 Considerando che la prevalenza di mutazioni dell’EGFR nei pazienti con NSCLC è del 32,3%, ogni anno circa 600.000 persone manifestano un NSCLC con queste mutazioni.6

La frequenza di mutazioni dell’EGFR nei pazienti con NSCLC presenta variabilità geografica, con valori elevati riportati in Asia (49,1%) e valori più bassi in Europa (12,8%; figura 1).7

Figura 1. Frequenza di mutazioni di EGFR per regione geografica.
Tutte le mutazioni EGFR; dati estratti da 57 studi su 56.462 pazienti.7
Elaborazione grafica di dati da Rif. 7.


I diversi tipi di mutazione di EGFR nel NSCLC1-3

Nei pazienti con NSCLC sono stati identificati numerosi tipi di mutazioni di EGFR (fig. 2).

Quelle dette “classiche” e più comuni (delezione nell’esone 19 e mutazione puntiforme L858R nell’esone 21) rappresentano la maggioranza (circa l’85%) delle mutazioni dell’EGFR.

Il restante 15% delle mutazioni dell’EGFR è composto da mutazioni meno comuni, tra queste le più frequenti sono le inserzioni nell’esone 20 di EGFR (ex20ins), al terzo posto tra le mutazioni attivanti di EGFR nel NSCLC.1

Figura 2. Grafico a torta che mostra le frequenze di mutazioni driver di EGFR nel NSCLC.
I dati sono stati ottenuti dai database COSMIC e sono stati filtrati in modo da ottenere solo le mutazioni dell’adenocarcinoma. Sono state escluse le comuni mutazioni di resistenza T790M e C7975.1
Elaborazione grafica di figura 1 da Rif. 1.

Scopri chi viene colpito dalle mutazioni ex20ins dell’EGFR


Effetti delle mutazioni sulla struttura dell'EGFR

Le tre più comuni mutazioni che attivano EGFR hanno un impatto differente sul sito di legame per ATP2

Figura 3. Delezioli, sostituzioni/mutazioni puntiformi e inserzioni attivano EGFR anche in assenza di un ligando, modificando la conformazione del sito di legame per ATP, con un effetto sulla sensibilità agli EGFR-TKI.2
Elaborato da figura 3 e da testo, rif. 2.
Delezioni dell’esone 19 possono “tirare” l’elica-C dal dominio N-terminale stabilizzando la forma attiva di EGFR anche in assenza di ligando.2
Sostituzioni/mutazioni puntiformi
possono destabilizzare la forma inattiva di EGFR, spostando l’equilibrio verso la forma attiva o inattiva.2
Inserzioni nell’esone 20
spingono l’elica-C dal dominio C-terminale e stabilizzano la forma attiva di EGFR anche in assenza di ligando.2

Scopri chi viene colpito dalle mutazioni ex20ins dell’EGFR


Il Next-Generation Sequencing (NGS) sta dimostrandosi una tecnica affidabile, capace di effettuare simultaneamente la ricerca di più alterazioni genetiche, comprese le mutazioni di inserzione nell’esone 20 di EGFR, utilizzando solo un campione tissutale.13

Rendiamo identificabili le mutazioni da inserzione nell’esone 20 dell’EGFR. Analizziamole con NGS.

Scopri di più sulle mutazioni da inserzione nell’esone 20 dell’EGFR:

Le mutazioni ex20ins di EGFR chi colpiscono?


Che impatto hanno le mutazioni ex20ins di EGFR sulla vita?


Come NGS può aiutarti ad individuare le mutazioni ex20ins dell’EGFR?


ATP: adenosina trifosfato; EGFR: recettore del fattore di crescita dell’epidermire; EGFRm: EGFR mutato; EGFR-TKI: inibitori tirosin-chinasici dell’EGFR; NGS: Next-Generation Sequencing; NSCLC: carcinoma polmonare non a piccole cellule.

Bibliografia

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  6. Zhang Y et al. Oncotarget 2016; 7(48): 78985–78993.
  7. Melosky B et al. Poster presentation presented at the IASLC 2020 World Conference on Lung Cancer. 28–31 January 2021. Singapore, worldwide virtual event. P37.17.
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  10. AWMF clinical guidance. S3-Leitlinie Prävention, Diagnostik, Therapie und Nachsorge des Lungenkarzinoms. Langversion 1.0.
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  12. Dersarkissian M et al. Poster presented at the International Association for the Study of Lung Cancer
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