L’artrite psoriasica (PsA) colpisce principalmente le articolazioni, provocando dolore, rigidità e gonfiore. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica immuno-mediata che coinvolge, appunto, le articolazioni, e che può colpire anche altri organi quali la cute e le unghie. Si presenta più frequentemente nei pazienti già affetti da psoriasi cutanea o che hanno parenti stretti, come genitori o fratelli, con quest'ultima patologia. Piuttosto che di ereditarietà è più preciso parlare di familiarità: più del 40% delle persone affette da PsA ha una storia familiare di psoriasi o di artrite psoriasica.
L'artrite psoriasica (PsA) rientra nel gruppo delle spondiloentesoartriti sieronegative, un insieme di malattie reumatiche infiammatorie che condividono aspetti genetici, patogenetici e clinici, che comprende
Sebbene non si conosca ancora la causa principale, si sa che l'artrite psoriasica può essere scatenata da fattori ambientali come infezioni o traumi. In soggetti geneticamente predisposti, le cellule del sistema immunitario riconoscono questi fattori come estranei e pericolosi e attivano altre cellule immunitarie, le quali generano uno stato di infiammazione a carico di articolazioni e/o cute che si autoalimenta.
la maggior parte dei pazienti sviluppa prima la psoriasi e successivamente l'artrite, anche se può succedere il contrario o una comparsa contemporanea di entrambe le patologie. Alcuni studi hanno evidenziato che la PsA colpisce fino al 30% dei pazienti con psoriasi.
Un aspetto fondamentale nel trattamento dell'artrite psoriasica è la personalizzazione della terapia, ossia considerare che ogni singolo paziente ha la sua storia e la propria forma di malattia. Per questo motivo, sono nati diversi centri specializzati dedicati alla diagnosi ed alla terapia ad hoc dell'artrite psoriasica. Inoltre, considerato che la malattia può colpire diversi domini e organi, è importante un approccio multidisciplinare nella cura e nella gestione del paziente.