Il ruolo dell'alimentazione nell'ipertensione arteriosa polmonare

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Sebbene non ci sia ancora una raccomandazione alimentare basata sull'evidenza per i pazienti con ipertensione arteriosa polmonare, ecco alcuni suggerimenti di studi recenti che possono essere utili nella gestione della malattia

Una diagnosi precoce, e di conseguenza l'inizio di un trattamento adeguato, possono fare la differenza. È quanto raccomandano le nuove linee guida dell'European Society of Cardiology (ESC) e dell'European Respiratory Society (ERS) riguardo l'ipertensione polmonare, e in particolar modo per la sottocategoria dell'ipertensione polmonare arteriosa (PAH), malattia rara dei vasi arteriosi dei polmoni che porta a un progressivo sovraccarico di lavoro per il ventricolo destro del cuore e che può culminare in scompenso cardiaco. Tuttavia, sottolineano gli esperti, la diagnosi avviene spesso con un notevole ritardo e ciò, insieme alle limitazioni fisiche della malattia, ha un enorme impatto sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro caregiver.

PAH, non solo terapie farmacologiche: supporto psicologico e fisico

“Per la PAH, la diagnosi precoce e l'inizio tempestivo del trattamento sono fondamentali”, chiariscono dall'ESC. “Le opzioni terapeutiche sono migliorate negli ultimi 15 anni”. Accanto alle terapie farmacologiche, tuttavia, è fondamentale sostenere i pazienti sia da un punto di vista psicologico che fisico. “Viene raccomandato un supporto psicosociale nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare, che spesso sviluppano depressione e ansia”, precisano le linee guida. Oltre al forte impatto emotivo, ovviamente, questa patologia, di cui soffrono in Italia circa 3mila persone, è fortemente debilitante e provoca sintomi fisici come:

  1. spossatezza,
  2. svenimenti,
  3. palpitazioni,
  4. dispnea.

Alimentazione e ipertensione arteriosa polmonare

In quest'ottica diventa, quindi, importante nella gestione della malattia seguire uno stile di vita corretto e un'alimentazione adeguata, accompagnata da un'eventuale integrazione di nutrienti. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato come i pazienti affetti dalla PAH abbiano una ridotta capacità di assorbimento delle sostanze nutritive, oltre a un microbioma intestinale meno diversificato delle persone in buona salute, e presentino spesso alterazioni nutrizionali, che possono aggravare la progressione della malattia. Fra queste ricordiamo:

  1. deficit di vitamina D,
  2. carenza di ferro,
  3. carenza di micronutrienti, tra cui il magnesio.

Di contro, in recenti studi preclinici, quindi condotti solo su modelli animali, è stato osservato come i flavonoidi come la quercetina, gli isoflavonoidi come la genisteina e altri polifenoli alimentari, incluso il resveratrolo, possono influenzare vari aspetti della malattia, come rallentarne la progressione. Inoltre, in un altro recente lavoro, svolto sempre su modelli animali, è emerso come un intervento nutrizionale che fornisca quantità maggiori di proteine, leucina, olio di pesce e oligosaccaridi abbia attenuato significativamente i cambiamenti muscolari cardiaci e scheletrici dovuti all'ipertensione arteriosa polmonare.

Raccomandazioni per la prevenzione cardiovascolare

Sebbene non esistano ancora indicazioni alimentari per la PAH basate sull'evidenza, in linea generale ci sono alcune raccomandazioni e strategie valide per la prevenzione cardiovascolare che possono essere utili anche nella gestione di questa patologia.

Limitare l'assunzione di

  1. sale,
  2. bevande alcoliche,
  3. carne rossa,
  4. grassi saturi,
  5. zucchero

Favorire il consumo di

  1. cibi ricchi di magnesio, potassio e calcio,
  2. fibre,
  3. frutta,
  4. verdura,
  5. cereali integrali,
  6. latticini a basso contenuto di grassi.

Anche la dieta mediterranea, caratterizzata dall'assunzione di olio d'oliva, pesce, cereali, verdure e noci soddisfa queste raccomandazioni, essendo stata associata a un miglioramento della funzione cardiaca.

FONTI

  • European Society of Cardiology, Pulmonary hypertension guidelines call for earlier diagnosis, European Heart Journal, 2022
  • Maria Callejo et al., Impact of Nutrition on Pulmonary Arterial Hypertension, Nutrients, 2020
  • Paulien Vinke et al., Anti-inflammatory nutrition with high protein attenuates cardiac and skeletal muscle alterations in a pulmonary arterial hypertension model, Scientific Reports, 2019
  • Kwant Chermaine T. et al., Malnutrition in pulmonary arterial hypertension, Current Opinion in Pulmonary Medicine, 2019

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Pubblicato

April 20, 2023