Telemedicina: le principali app per videochiamate in ambito sanitario

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Nell'era digitale in cui viviamo, le app per le videochiamate stanno rivoluzionando il modo in cui medici e specialisti del settore health si relazionano con i pazienti. La complessa situazione creata dalla diffusione del contagio da coronavirus SARS-CoV-2 ha reso ancora più evidente l'importanza di queste applicazioni, che consentono una comunicazione interattiva in tempo reale a distanza tra medico, paziente e tra professionisti mediante l’utilizzo di piattaforme digitali.

L'utilizzo delle app per videochiamate in ambito sanitario

L'ausilio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) come computer, Internet, telefoni cellulari e tablet ha dato vita alla telemedicina, un valido strumento per mantenere il contatto con i pazienti a distanza, soprattutto in situazioni in cui il distanziamento sociale è fondamentale per prevenire la diffusione incontrollata di virus di varia natura.

Già nel 2010, l’OMS ha riconosciuto a queste tecnologie come un “grande potenziale nell’aiutare ad affrontare problemi sanitari globali contemporanei”. Queste app per videochiamate e videoconsulti consentono ai medici di raccogliere dati, monitorare le condizioni dei pazienti e offrire consulenze a distanza direttamente nelle loro abitazioni.

Non solo: questi strumenti rendono possibile la collaborazione da remoto tra colleghi, anche di zone e presidi diversi, grazie alla condivisione di documenti, esperienze, risultati, contatti.

Le sfide della telemedicina e le app per videochiamate

Nonostante i numerosi vantaggi offerti dalle app per videochiamate, ci sono ancora alcune barriere da superare per garantire una diffusione più ampia di queste soluzioni. L'educazione sull'uso delle piattaforme, la disponibilità di strumenti adeguati e una connessione Internet affidabile sono fattori cruciali per l'adozione diffusa della telemedicina. Inoltre, vi sono implicazioni legali legate alla sensibilità e alla confidenzialità dei dati condivisi attraverso queste applicazioni.

Le migliori app per videochiamate disponibili

Nel panorama delle app per videochiamate, esistono diverse opzioni che possono soddisfare le esigenze dei medici e dei professionisti del settore sanitario.

Tra le più popolari, vi è WhatsApp, un'app gratuita che consente non solo videochiamate, ma anche chiamate vocali con un massimo di 4 partecipanti contemporaneamente. Questa app offre funzionalità utili come la creazione di liste broadcast per inviare le stesse informazioni a più contatti e la possibilità di salvare e riutilizzare messaggi per rispondere alle domande più frequenti dei pazienti. Inoltre, WhatsApp permette di impostare messaggi di assenza, ovvero risposte automatiche che informano chi ci contatta che al momento non siamo disponibili.

FaceTime, sviluppata da Apple, è un'altra app di successo disponibile esclusivamente per dispositivi iOS e Mac. Oltre a supportare videochiamate con un massimo di 32 partecipanti, FaceTime consente l'utilizzo della telecamera frontale e posteriore, utile per mostrare al medico ciò che il paziente sta vedendo. Questa funzionalità potrebbe essere utile a un caregiver per mostrare al medico il paziente mentre è impegnato in una videochiamata con lui.

Skype rappresenta un'altra soluzione molto diffusa, con la sua disponibilità gratuita su dispositivi mobili, tablet e computer. Oltre alle funzionalità standard di videochiamata, Skype offre la possibilità di sfocare lo sfondo, condividere lo schermo, inserire sottotitoli automatici in tempo reale e di registrare le chiamate, offrendo così un'esperienza più personalizzata, professionale e attenta alla privacy ambulatoriale.

Google Hangouts, sviluppata da Google, è un'altra app che merita attenzione. Questa applicazione gratuita consente di creare meeting e inviare inviti anche a chi non ha installato l'app, semplicemente attraverso l'invio di un link. Supporta fino a 10 partecipanti e offre la condivisione di videochiamate tramite YouTube.

Duo, sempre sviluppata da Google, è un'applicazione simile a WhatsApp, che richiede l'associazione a un numero di telefono per l'attivazione. Oltre a consentire videochiamate con un massimo di 8 partecipanti contemporaneamente, Duo offre la funzione "Toc Toc", che permette di inviare un video di anteprima a chi si desidera contattare.

Per le situazioni in cui è necessario comunicare con un team numeroso, Zoom e Viber rappresentano le soluzioni ideali. Zoom permette di invitare fino a 100 partecipanti, mentre Viber supporta fino a 250 contatti e offre la possibilità di impostare un timer di autodistruzione per i messaggi inviati in chat, garantendo così un maggiore livello di sicurezza e riservatezza delle informazioni.

App per le videochiamate in sintesi

Le app per videochiamate sono diventate strumenti indispensabili per medici e professionisti del settore sanitario, consentendo loro di mantenere un contatto efficace con i pazienti e di collaborare a distanza. WhatsApp, FaceTime, Skype, Google Hangouts, Duo, Zoom e Viber offrono funzionalità specifiche che possono essere adattate alle esigenze professionali, garantendo al contempo la sicurezza e la riservatezza dei dati condivisi. L'adozione diffusa di queste soluzioni può migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria e rendere i servizi medici più accessibili a chi ne ha bisogno.

FONTI

CP-404030

Pubblicato

May 18, 2023