Telemedicina: cos’è e cosa dice la legge italiana

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La telemedicina è una modalità di erogazione della prestazione sanitaria con il ricorso a tecnologie innovative, che permette il trattamento a distanza di pazienti e la trasmissione sicura di informazioni e dati medici. È un approccio utilizzato quando professionisti sanitari e pazienti non si trovano nella stessa località, facilitando la prevenzione, diagnosi, trattamento e monitoraggio dei pazienti.

Esempi di telemedicina

I servizi di telemedicina comprendono una vasta gamma di offerte per la salute e il benessere dei pazienti. Oltre alla consulenza medica online, che permette ai pazienti di ricevere diagnosi e prescrizioni senza doversi recare fisicamente presso uno studio medico, ci sono anche servizi di telemonitoraggio, che consentono ai pazienti di monitorare i loro parametri vitali a casa e inviare i dati ai professionisti sanitari per la valutazione. Altri servizi includono la telefisioterapia, che offre sessioni di riabilitazione virtuale guidate da un terapista, e la telepsicologia, che consente le consulenze psicologiche e psicoterapeutiche a distanza. La telemedicina sta anche aprendo nuove opportunità nel campo della medicina preventiva, consentendo la promozione di stili di vita salutari e la gestione di patologie croniche attraverso programmi di monitoraggio e supporto continuo.

Servizi di telemedicina

La telemedicina offre numerosi esempi di applicazioni pratiche nell'ambito della prestazione sanitaria a distanza. Questo approccio è particolarmente utile per coloro che vivono in aree remote o che hanno difficoltà a raggiungere fisicamente uno specialista. Altri esempi includono la telemonitoraggio dei parametri vitali dei pazienti, la telechirurgia, che consente agli specialisti di eseguire interventi chirurgici a distanza con l'ausilio di robot e tecnologie avanzate, e la telepatologia, che permette ai patologi di analizzare campioni biologici inviati da altre strutture sanitarie tramite immagini digitali ad alta risoluzione.

Linee guida e normativa italiana sulla telemedicina

In Italia, il Ministero della Salute ha elaborato linee guida nazionali per la telemedicina, stabilendo le direttive per la sua applicazione. La telemedicina è anche richiamata nella Legge 24 del 2017, nota come "Legge Gelli", che regola la responsabilità professionale e sanitaria. L'articolo 7 di questa legge definisce le responsabilità delle strutture sanitarie e dei medici che operano in esse, anche in relazione alla telemedicina.

Telemedicina: aspetti deontologici e responsabilità professionale

Il Codice di deontologia medica stabilisce le linee guida etiche per l'uso della telemedicina da parte dei professionisti sanitari. Questi devono ottenere il consenso del paziente, garantire la riservatezza dei dati raccolti e la sicurezza delle tecniche utilizzate. È importante sottolineare che la visita medica tradizionale non può essere completamente sostituita da un'interazione virtuale con il paziente, ma la telemedicina può essere utilizzata per rilevare e monitorare i parametri biologici e clinici a distanza.

Telemedicina nelle farmacie italiane

La telemedicina può essere implementata anche nelle farmacie italiane, secondo il decreto legislativo 153/2009 che regola i servizi erogabili dalle farmacie all'interno del servizio sanitario nazionale. Tuttavia, l'erogazione di servizi di telemedicina in farmacia è soggetta a linee guida specifiche e richiede la prescrizione medica. Alcuni dispositivi per il monitoraggio non invasivo della pressione arteriosa e dell'attività cardiaca possono essere utilizzati in collegamento con centri cardiologici accreditati dalle Regioni.

Trattamento dei dati personali nella telemedicina

Il medico che eroga la prestazione sanitaria tramite telemedicina è il titolare del trattamento dei dati personali del paziente, secondo il Regolamento UE 679/2016 (GDPR). Ciò comporta l'obbligo di informare il paziente in merito al trattamento dei dati personali secondo le disposizioni del GDPR. Tuttavia, secondo una delibera del Garante italiano per la protezione dei dati personali del marzo 2019, il professionista sanitario, soggetto a segreto professionale, non deve richiedere esplicitamente il consenso del paziente per il trattamento dei dati necessari all'erogazione della prestazione sanitaria richiesta.

Approfondimenti sulle questioni legali della telemedicina

Per ulteriori approfondimenti sulle questioni giuridiche relative all'impiego della telemedicina nel settore sanitario, è possibile consultare le video-pillole "Il legale risponde" presenti sul sito Janssen Medical Cloud. In particolare, l'Avv. Bravi fornisce dettagliate informazioni in merito: Visite del medico da remoto e telemedicina.

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Pubblicato

August 2, 2023